2 marzo 2014

inatteso distacco


Dopo una partenza c'è chi resiste
alla terra, intatta polvere;
chi scava è sepolto dall’assenza
avido si riempie, cime e distanze,

e torna a svuotarsi,

trattiene il respiro nella mano
soffia via pezzi di muro,
fino a svestire i pensieri dalla gravità;
resta un solco di aratura, una crepa

siamo silenziosa deserta via nel comune lavoro di sterro



[musaerato]

0 commenti: